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Perchè si guasta un turbocompressore?

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Perchè si guasta un turbocompressore?

Erroneamente si pensa al turbocompressore come un unità a sè stante, che, una volta rotto o danneggiato sia sufficiente sostituirlo con uno nuovo o revisionato per repristinare il corretto funzionamento della vettura.

Purtroppo il turbocompressore difficilmente si guasta da solo.

Sono diverse le cause di rottura di un moderno turbompressore; la complessità dei moderni motori, la ricerca esasperata di incremento di potenza, di coppia, e di basse emissioni inquinanti fanno in modo che possano essere diverse le cause di danneggiamento di un turbocompressore.

Sostanzialmente sono tre gli impianti che possono danneggiarlo:

1) impianto di lubrificazione

2) impianto di aspirazione aria

3) impianto di scarico

Impianto di lubrificazione
Normalmente l'olio lubrificante della turbina è lo stesso del motore; il lubrificante viene pompato (normalmente verso l'alto) dalla pompa olio verso la turbina. L'utilizzo del olio ed il suo deterioramento formano dei depositi carboniosi che, se pescati dalla pompa ed immessi all'interno del circuito di lubrificazione del motore, e, di conseguenza, della turbina, possono intervenire negativamente nel corretto flusso dell'olio nei piccoli condotti della turbina, spesso otturandoli, con conseguente grippaggio dell'accoppiamento alberino/bronzine.
Nei motori diesel, la mancata lubrificazione della turbina, con conseguente forte abrasione da parte dell'alberino delle sue sedi, causa talvolta la trafilazione di olio all'interno della chiocciola di aspirazione, con conseguente iniezione di grosse quantità di olio lubrificante all'interno della camera di scoppio, causando il mancato spegnimento della vettura, anche qual'ora venisse spento il quadro della stessa con conseguente blocco di carburante. Questo perchè il motore diesel riesce a fare detonare anche l'olio lubrificante. Questo termina o quando il motore riesce a finire tutto l'olio che gli viene iniettato all'interno della camera di scoppio (con disastrose conseguente ovviamente immaginabili) o quando il guidatore inserisce una marcia tenendo il pedale del freno ben premuto.
Per evitare questo si consiglia di utilizzare sempre lubrificanti di elevata qualità, effettuare i tagliandi di manutenzione scrupolosamente senza ritardarne l'intervento cercando di risparmiare (potrebbe causare invece costosissimi interventi di riparazione!!!).
Una nota e due parole vanno spese per quanto riguarda le vetture BMW di ultima generazione: esse montano un filtro di recupero dei fumi olio (chiamato anche "unita di sfiato"), che altro non fa che decantare il vapore dell'olio, condensandolo, all'interno del condotto lubrificante. Ovviamente anche i depositi carboniosi possono, all'interno del vorticoso giro dell'olio all'interno del motore, essere condotti insieme ai vapori all'interno di questa unità, otturandola. L'otturazione di questo componente comporta velocemente il deterioramento prematuro della turbina, casusandone il tipico fischio (causato dalle palette delle ventole che sfregano all'interno della chiocciola), o peggio il grippaggio dell'alberino ed in qualche caso, addirittura la rottura dell'alberino stesso.
Consigliamo la sostituzione di questo componente ad ogni tagliando e certamente prima dell'istallazione della turbina nuova.

Per l'installazione della nuova turbina e riguardo le lavorazioni da effettuare prima dell'installazione, consigliamo di leggere anche la sezione dedicata.


Impianto di aspirazione aria
Il condotto di aspirazione è un'altra delle cause di danneggiamento della turbina. L'aria viene pescata dall'esterno, passata attraverso il filtro dell'aria per levarne eventuali impurità (se molto sporco il filtro non lascia passare aria o comunque non nella quantità esatta per il corretto funzionamento del motore), passa attraverso l'intercooler o scambiatore aria-aria, verificata dal debimetro (o misuratore massa aria) e quindi introdotta all'interno della chiocciola di aspirazione della turbina.
Potrebbe capitare che la rottura del turbo causi il deflusso di olio fino all'interno dell'intercooler intasandolo completamente o parzialmente.
L'impianto di aspirazione va sempre verificato prima del montaggio della nuova turbina!!!
Infatti il non corretto afflusso di aria aspirata dalla turbina potrebbe sovraccaricare la stessa, danneggiandola prematuramente.
In sostanza, per effettuare un paragone è come se aveste un aspirapolvere e ne otturaste il condotto di aspirazione. Il motore troppo sotto sforzo, potrebbe danneggiarsi in breve tempo.
Potrebbe essere stato causato dal filtro dell'aria intasato, dalla presenza di olio nell'intercooler o da un componente che si sia mosso durante l'utilizzo della vettura dalla sua sede, ostruendo, anche parzialmente il condotto.
Una rottura del condotto, anche se poco visibile ad occhio nudo, potrebbe aver fatto introdurre corpi estranei all'interno dell'impianto che, entrati in contatto con le alette della ventola di aspirazione (che gira tra i 70.000 ed i 200.000 giri al minuto), tritandone totalmente la ventola. Attenzione: a causa dell'elevato numero di giri dell'albero della turbina NON è necessario che il corpo estraneo sia di grosse dimensioni, a volte è sufficiente un chicco di riso o un insetto.

                
Turbocompressore KKK installato a bordo di un veicolo VW Golf IV
Nuovo
(a sx) e dopo aspirazione di corpo estraneo (a dx)

"Lieve danneggiamento" da corpo estraneo, Mazda 6.



Impianto di scarico
I fumi di scarico, passando attraverso la chiocciola di scarico della turbina ne generano il movimento. La geometria variabile aumenta o diminuisce la superfice ventilante aumentandone o diminuendone il numero dei giri in funzione dalla potenza richiesta dal guidatore. Il mancato sfogo dei gas di scarico all'interno della marmitta creano necessariamente delle sovrapressioni all'interno della turbina, deteriorandola in breve tempo. Occorre verificare scrupolosamente il corretto flusso dei gas al suo interno, specialmente se la vettura è dotata di catalizzatore e filtro anti particolato; componenti che non è inusuale trovare pieni, anche di olio lubrificante proveniente dallo "scoppio" della turbina, causato dalle sovra pressioni di cui sopra.
In alcuni casi si potrebbe verificare il cedimento strutturale della turbina stessa, con grosse crepe sulla fusione e/o perdite di gas di scarico negli accoppiamenti delle singole componenti.


Cosa da fare per installare un turbocompressore
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